Il pubblico Ministero Angela Russo, al termine della propria requisitoria nel processo iniziato 5 anni fa e che vede imputati un dirigente comunale e due impiegati, ha chiesto per quest’ultimi due anni e mezzo di carcere con l’accusa di truffa e peculato. Le indagini sono partite nel 2011 da un esposto anonimo e hanno portato al pedinamento degli impiegati che sono stati sottoposti pure a intercettazioni video dove si vedrebbe “I tre impiegati del Comune di Aragona truffare l’ente dal quale sono pagati assentandosi dal lavoro negli orari di servizio” – dice il pm Russo. I destinatari dell’indagine sono il dirigente del nono settore Salvatore Bellanca e i dipendenti Angelo Buscemi e Alfonso Galluzzo, che durante le indagini stesse sono stati seguiti dai poliziotti della Digos, appurando che i tre uscivano dall’ufficio, andavano al bar per un quarto d’ora, poi facevano giri a spasso per il paese. Da loro conto gli imputati si difendevano durante il processo con dichiarazioni spontanee replicando che il proprio ordine di servizio prevedeva che si occupassero di lavorare all’esterno anche per parlare con assessori, fontanieri e operai. Il 29 novembre discuteranno gli avvocati difensori Leonardo Marino e Diego Costanza.