Durante una festa di paese ad Aragona nel 2015, una ragazzina di undici anni ha raccontato di essere stata aggredita e violentata a turno da quattro giostrai in un vicolo.

La Procura, rappresentata dal PM Elenia Manno, sostiene la veridicità delle accuse e ha richiesto una condanna di 14 anni di reclusione per gli imputati: Bogdan Petru Corcoz, Vasile Lucian Isache, Costantin Cosmin Babiuc Pevel, e Riccardo Fonte, tutti lavoratori nel luna park allestito per la festa della Madonna di Fatima ad Aragona.

La vicenda ha preso una svolta inaspettata quando due amiche della presunta vittima, durante il processo, hanno ritrattato la loro testimonianza originale.

Hanno affermato di aver mentito sul fatto che la loro amica fosse stata violentata, spinte dalla stanchezza e dal desiderio di lasciare la questura. Nonostante la ritrattazione, il PM ha espresso dubbi sulla loro credibilità e ha chiesto di indagarle per falsa testimonianza.

Le difese degli imputati, rappresentate dagli avvocati Salvatore Cusumano, Samantha Borsellino e Marcello Luss, avranno l’opportunità di presentare le loro argomentazioni a partire dal 27 maggio, mentre l’avvocato Daniela Posante, rappresentante della parte civile, sostiene la richiesta di condanna.