Un presidente dell’Assemblea siciliana che non le manda certo a dire sul tema del taglio degli stipendi parlamentari. Gianfranco Miccichè infatti, parlando con la stampa parlamentare durante i tradizionali auguri di fine anno, ha dichiarato la propria intenzione di non continuare con la strategia di fissare un tetto agli stipendi dei dirigenti siciliani: “Non ho mai detto che aumenterò gli stipendi del personale dell’Ars, ma l’accordo sui tetti da 240 mila euro ai dirigenti scade a fine mese, per cui dal primo gennaio si applicano le vecchie tabelle. Anche perché si trattava di una solidarietà una tantum e in base a un pronunciamento della Consulta non si poteva neppure fare. Comunque, se il Senato dovesse intervenire poi si vedrà” – ha quindi detto il presidente. “Il taglio improvviso di tutta la classe dirigente dell’Ars, ci ha lasciato con giovani bravissimi che non hanno più chi li guidi e li formi. Un fatto che ha creato imbarazzi. Occorrerà rinforzare la struttura dell’Assemblea. Non prenderò dirigenti esterni, se non necessario. In Sicilia siamo in una situazione di crisi molto forte e quini oggi questa Assemblea deve funzionare. Dobbiamo creare due macchine forti, governo e Ars. Ringrazio chi si è fatto grande con i tagli, ma non penso abbia risparmiato poi tanto” – ha concluso Miccichè.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.