Sensibilizzare la collettività sull’importanza della vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) per proteggere efficacemente sia le donne che gli uomini delle prossime generazioni da tutti i tumori HPV correlati, quali quelli della sfera genitale, in particolare del collo dell’utero, e quelli a danno di altre sedi (orofaringei).

Questo l’obiettivo di un’azione congiunta fra la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento PROMISE dell’Università degli Studi di Palermo ed il Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento che nelle prossime giornate del 9 e 16 marzo prevedrà a Favara, rispettivamente presso gli istituti comprensivi “Falcone-Borsellino” e “Gaetano Guarino”, due importanti giornate formative dedicate agli studenti ed al personale docente.

Durante i seminari verranno affrontate e discusse diverse tematiche legate alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e del papillomavirus umano con un particolare riguardo all’importanza della vaccinazione anti-HPV. Le iniziative sono state precedute da due giornate già concluse nelle date dell’1 e 2 marzo scorsi con grande successo di partecipazione ed interesse presso il Liceo “Martin Luther King” di Favara (in foto) e, nelle prossime settimane, verrà verificata la disponibilità di ulteriori scuole della provincia di Agrigento per ampliare al massimo l’azione di sensibilizzazione.

A seguito degli eventi formativi svolti, gli studenti che non hanno ancora effettuato la vaccinazione anti-HPV, potranno usufruire di percorsi facilitati per l’accesso alla prenotazione presso i centri vaccinali dell’ASP di Agrigento.

Dati scientifici evidenziano che la somministrazione del vaccino tra gli 11 e 14 anni riveste un’importanza strategica non soltanto perché produce un’efficace protezione prima di un eventuale contagio con papillomavirus ma anche per la migliore risposta immunitaria riscontrata in questa fascia di età.

Protagonisti dell’iniziativa progettuale Claudio Costantino, Silvia Anastasi, Floriana Bravatà, Laura Pipitone, Marcello Tocco, Elena Zarcone, Alessandra Casuccio e Francesco Vitale della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Dipartimento di Promozione della Salute, Materno Infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro” dell’Università degli Studi di Palermo, Girolama Bosco e Adriana Graceffa del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento e Maria Grazia Amato, studentessa del corso di laurea in  Farmacia dell’Università degli Studi di Palermo.