Un cinquantacinquenne, dipendente di una società di trasporto di acqua potabile, è stato aggredito e picchiato da colleghi di una ditta concorrente nel quartiere di Monserrato, ad Agrigento.

L’incidente, avvenuto nei pressi del punto di prelievo dell’acqua indicato da Aica, è ora oggetto di indagini da parte dei carabinieri.

Dettagli dell’Aggressione

L’autobottista, impiegato in un’azienda che opera nella provincia, è stato minacciato e colpito con pugni al volto da altri autobottisti. La vittima si trovava al punto di prelievo quando è stata aggredita dal personale di una ditta concorrente.

La Denuncia e l’Intervento delle Autorità

La titolare della società per cui lavora la vittima, una donna di 41 anni, ha presentato querela tramite l’avvocato Valentina Riccobene. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Villaseta, che hanno avviato le indagini sotto la coordinazione della procura di Agrigento.

Indagini in Corso

Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo la denuncia, l’autobottista aggredito si era recato al punto di prelievo come indicato dall’Azienda idrica. Una volta giunto sul posto, è stato prima minacciato e poi picchiato dal personale della ditta concorrente, riportando traumi al volto.

Testimoni dell’Aggressione

L’aggressione è avvenuta davanti a numerosi testimoni, tra cui residenti e altri autobottisti. Questo potrebbe facilitare le indagini, fornendo ulteriori dettagli sull’accaduto.

Conclusioni

Questo episodio di violenza evidenzia le tensioni esistenti tra le aziende del settore del trasporto di acqua potabile. Le autorità locali sono al lavoro per assicurare i responsabili alla giustizia e garantire che tali atti di violenza non si ripetano. La comunità di Agrigento attende con attenzione gli sviluppi delle indagini.