“Il bando del Comune per progetti di contrasto alla povertà educativa non può non suscitare numerose perplessità per il metodo adottato e per il merito dei suoi contenuti.

Un bando per interventi in un settore delicatissimo che richiede competenze, esperienza e professionalità, viene ridotto a una sorta di click-day,  con i soldi che vengono assegnati senza alcun criterio e alcuna verifica sulla effettiva utilità e qualità dei progetti presentati.

Se a questo si aggiunge che il bando è stato pubblicato per soli 9 giorni in pieno periodo elettorale, non possono non sorgere pesanti dubbi, aggravati dal fatto che almeno due Assessori comunali sono coinvolti nella campagna elettorale.”

Lo dichiarano le consigliere e i consiglieri comunali del gruppo “Progetto Palermo”, Valentina Chinnici, Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia e Franco Miceli in merito al bando scaduto oggi.