Nella giornata di ieri gli uomini della Guardia costiera di Porto Empedocle hanno beccato 2 imbarcazioni intente a pescare del novellame con attrezzature di tipo professionale.
L’operazione dei militari, scattata in seguito ad una segnalazione circostanziata, ha dunque permesso di fermare i pescatori di frodo che con le loro azioni hanno messo in pericolo l’ecosistema marino della zona dato che il novellame viene impiegato per il ripopolamento della fauna.
Una volta fermati gli uomini della capitaneria di porto hanno sequestrato reti da pesca di tipo sciabica della lunghezza di 30 metri, nonché il così detto “velo”: una rete da pesca formata da maglie particolarmente sottili.
Di Pietro Geremia