Il Premio “inventato” soprannominato “a sentimento” è stato la ciliegina sulla torta per la festa dei piatti unici da strada che l’organizzazione dello “Street Food – Sicily on Tour” ha destinato alla seconda tappa – Santo Stefano di Camastra – del suo peregrinare in tutta l’Isola. E oltre al podio (Angusbab, pizza fritta e porchetta di Suino Nero), il “Premio della Critica” ad una vivanda del luogo – le polpette al sugo – e la novità assoluta che questa “taste showcase” possa strutturarsi in altri siti fascinosi e turistici, al di fuori dalla Sicilia per il 2024.

Questo traguardo nel paese delle ceramiche è stato una scossa prolungata di energia positiva che ha investito con le sue eccellenze gastronomiche la parte socio – culturale del territorio alimentando un esempio su tutti le visite al Museo delle Ceramiche e divulgandone i pregi e anche predisponendo spettacoli di ottima musica.

Grazie all’artefice peloritano della rassegna Claudio Prestopino si può contare su un volano di eventi che attira le Amministrazioni comunali a “prenotarlo” per una collaborazione futura e una crescita reciproca. Il riscontro immediato della bontà strategica di questo progetto è stato il patrocinio dell’Assessorato al Turismo con l’intervento del suo delegato Elvira Amata nel giorno inaugurale – lo scorso giovedì 11 maggio. Significativo il patrocinio del Gal Nebrodi Plus, l’intesa con i vertici municipali (sindaco Re e assessore Amoroso) e le scuole di riferimento del territorio.

“Provolo L’Ottavo Nano” e le “Polpette dei Nebrodi al sugo” (in diretta comunicazione con la ricetta della nonna) catturano il palato e il buon umore, tanto più in un luogo intriso di cultura che è Santo Stefano di Camastra, grazie alla “vetrina del gusto che naviga, si adatta alle acque con carisma e fa festa ovunque vada”: lo “Street Food – Sicily on Tour”, targato Claudio Prestopino, con la sua Fratellone Srl, che ha concluso domenica scorsa in tarda serata la sua seconda tappa, con un’esperienza assolutamente soddisfacente per lo spirito di aggregazione stefanese ed anche di moltissimi turisti provenienti per esempio dalla Germania e dalla Spagna.

Tutte le oltre venti imprese che hanno aderito sono tasselli necessari nelle loro casette e parte calzante di un disegno che vedrà l’estensione anche in altre zone d’Italia: almeno quattro tappe sono in corso di definizione per il 2024, al di là della Sicilia, come dichiarato da Prestopino che è e resta lo “scultore”, oltre che progettista, del marchio “Street Food – Sicily on Tour”.

Un’altra decina di percorsi da spalmare fino alla fine di quest’anno. Combattendo ancora contro gli inconvenienti del maltempo come per l’itinerario di Oliveri, la promozione di questa “taste showcase” ha garantito l’apporto delle materie prime, fatte di genuinità, originalità e sostenibilità, gli strumenti e canali giusti, partendo dalla sostanza ovvero le aziende straordinarie nel mondo che rispecchiano e il sostegno degli amministratori locali (in questo caso, il Sindaco Francesco Re che ha dato già l’ok per replicare il connubio con lo “Street Food – Sicily on Tour” per il prossimo anno e l’assessore Alessandro Amoroso che si spende costantemente per lo sviluppo del suo centro così caratteristico).     

E’ tempo di VINCITORI d’azienda e RINGRAZIAMENTI non per retorica ma per una schietta analisi: se un Format con una sua complessità oggettiva funziona perché si sposta e deve plasmarsi ai territori (non solo dedicando le tipicità culinarie dei suoi cuochi ed esercenti) si deve alla squadra organizzativa, scelta da Prestopino, coadiuvato dal suo uomo di fiducia Francesco Sturniolo.     

L’appuntamento di Santo Stefano Di Camastra ha decretato sul palcoscenico i primi tre classificati nella tappa ma anche i ristoratori che si sono distinti, magari con quell’ingrediente in più o più goloso del genere “uno tira l’altro”, secondo l’organizzazione “Fratellone Eventi & People on the Move”: al primo posto “Torre Focacceria” con il titolare di Rometta Francesco Torre e il suo Angusbab; al secondo posto “Piedimonte 1.0” con Enzo Piedimonte e la pizza fritta; al terzo posto l’Agriturismo “Il Vecchio Carro” con Giuseppe Oriti e il panino con la porchetta del Suino Nero del Nebrodi e cipolla caramellata.

Le novità: il Premio della Critica è stato assegnato al “Civico 35” – ristorante di Santo Stefano con le Polpette di Suino Nero al Sugo (condite con spuma di funghi e polvere di olive taggiasche) e il titolare e chef Michele Castano. Qualcosa che diventerà un “must” della kermesse è il Premio “Inventato” o “a sentimento”: “Smile” Ristorante Pizzeria a Sant’Agata di Militello con la specialità “Provolo L’Ottavo Nano” e il responsabile Alessandro Giuliano insieme a suo fratello Simone. Imperanti protagoniste le Birre Artigianali di Epica e Kottabos, sempre richiestissime.       

Ricordiamo che questa tappa ha potuto usufruire del patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, con a capo Elvira Amata che ci ha tenuto a partecipare alla serata inaugurale dell’11 maggio. Prestopjno non ha nascosto l‘entusiasmo di aver avuto accanto proprio una carica istituzionale che rappresenta anche Messina a Palazzo d’Orleans.

“Bisogna avere il coraggio di portare avanti i nostri progetti imprenditoriali – aggiunge Prestopino – e magari trovare qualcuno dall’altro lato della riva che ci creda e che risponda affermativamente come può essere l’Amministrazione di turno. Noi stiamo ricevendo una gradevolissima accoglienza dalla gente che accredita il nostro operato e i nostri prodotti, selezionati da me e dalla mia squadra”.      

Dallo stecco gelato di Santa Teresa di Riva ai cannoli di Piana degli Albanesi a cannogelati dei Fratelli Salvà a Messina per la sezione dolcezza; dalla simpatia e pregio delle specialità salate come “Cacio balls” alla salsiccia di Suino Nero barbecue che prende in prestito la tecnica degli States ma la fa sua, fino all’hamburger di Suino Nero (territorio di Naso).

Poi, l’Istituto Alberghiero di Santo Stefano di Camastra “A. Florena” ha contribuito con il proprio stand, dove ha offerto la caponata siciliana nel panino, ha collaborato invece venerdì 12 ad un Cooking Show con protagonista lo Chef Tindaro Ricciardo di “Murauto Bistrot” che ha realizzato la “Polenta in Panella ai frutti di mare alla marinara”, un piatto che ha attraversato tutto lo Stivale dalla Val Padana alla Sicilia per raccontarci la sua eccellenza con il pescato fresco siciliano.

Lo chef Ricciardo ha parlalo del Bio Bistrot, dove ha appunto una produzione a chilometro zero del proprio orto e ha indicato, tramite questa rassegna che vuole recuperare spunti per fare turismo, le attrattive di Gliaca di Piraino ovvero la cittadina tra Capo Calavà e Brolo.

Un altro bel momento di gastronomia di tradizione è stato nel secondo Cooking Show del programma di Street Food, assicurato sabato 13, sempre dalla scuola alberghiera ma coordinati qui dalla docente di cucina Giusy Curcio che ha preparato sia con i ragazzi del diurno che del serale un filetto di pesce spada con patata viola e insalata siciliana frullata. A spiegare i principi nutrienti di questa pietanza è stato il professore di Scienze degli Alimenti Stefano Simonella mentre la responsabile del serale Fenia Scarcella ha chiarito le capacità professionalizzanti dell’istituto.

Da sottolineare il momento di riflessione che c’è stato giovedì 11 maggio a Palazzo Trabia con le autorità, compresa l’esponente regionale Amata e gli organizzatori, dedicato all’attualità dell’universo culinario in Italia e alle sue ripercussioni nella scienza come per i cibi sintetici. A curare questi aspetti come anche la presentazione dei Cooking Show è stata la giornalista Marcella Ruggeri.

L’assessore Amata ha decantato l’iniziativa nella sua interezza, rimarcando che gli imprenditori devono mobilitarsi nel fare rete ed appoggiarsi a promotori con piani tattici limpidi ma anche d’azione come Prestopino. “Il Brand Sicilia può essere trasferito fuori dai confini della nostra area – ha detto -. Intendo utilizzare le DMO che sono Organizzazioni territoriali in grado di entrare in un sistema di valorizzazione coordinata”.                                               

Si ringraziano tutti gli ospiti della tavola rotonda: il Presidente del Gal Nebrodi Plus Francesco Calanna, che ha elargito sempre ottimi pareri sulla rassegna, oltre a dare il patrocinio, la Federazione provinciale Coldiretti di Messina che ha delegato questa volta Salvo Calcò (al posto del condirettore Carmelo Tarantino); la Dirigente dell’Istituto “Florena” Maria Grazia Antinoro, il docente di Scienze degli Alimenti e biologo nutrizionista Giacomo Macchione e il Direttore del Mudis Filippo Fratantoni. Interessanti i laboratori artistici di produzione e di pittura delle ceramiche, esercitati dal Torniante Gaetano Cesarino e dalla pittrice decoratrice Cetty Tomasello. Lo stesso Liceo Artistico “C.M. Esposito” va ricordato perché, con i suoi quasi cento anni di storia, crea delle competenze rilevanti con i suoi vari indirizzi (dalla ceramica alla moda a design e grafica) e con il dirigente attuale Calogero Antoci che non ha potuto presenziare per impegni istituzionali.               

Tutti bravi e sorprendenti i gruppi musicali: team folkloristico Amastra che ha aperto la prima sera, “Band Deep Sound”, “Match Music”, “Sarabanda” e “Blockbuster Live Band” che si sono alternati nelle diverse serate, coprendo al meglio tutta la manifestazione.

Altrettanto esperta e frizzante la compagine dei dj set: Filippo Catanzaro, Ninni Lazzara e Adriano Pezzino, che hanno fatto scatenare tutti i target d’età, in particolare i più giovani fino a tarda sera: Lo “Street Food – Sicliy on Tour” vi invita, sin da adesso, alla prossima tappa di Milazzo dal 22 al 25 giugno.

Nella prima settimana di luglio, transiterà in un’altra località tirrenica – Rometta mentre, nella prima settimana di agosto, raggiungerà Rocca di Caprileone con lo stesso trend di degustazioni e turismo. Le altre mete riguarderanno anche altre province siciliane che vi segnaleremo presto. 

Foto di Alessio Magazzù