Non tutte le imprese del sistema produttivo delle aree urbane colpite dalla pandemia, sono riuscite a trovare ristoro. È la denuncia di Confartigianato Imprese Sicilia che chiede a gran voce al governo regionale di intervenire per fare chiarezza sulla mancata erogazione delle somme del “Bonus Aree Urbane”.

Risale a giugno dello scorso anno, infatti, un bando della Regione Siciliana che avrebbe dovuto concedere oltre 25 milioni di contributi a fondo perduto per le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi. Ma ci sono aziende che ancora attendono i soldi e non riescono ad avere notizie certe.

Il sostegno, dal bando, era previsto a favore delle PMI con sede a Palermo e Bagheria, Messina, Enna e Caltanissetta, Ragusa e Modica ed infine Agrigento.

“Sarebbe auspicabile chiarire – dice Andrea Di Vincenzo, segretario di Confartigianato Sicilia – i tempi di erogazione per quelle imprese che ancora aspettano il contributo. Non è chiaro neppure se il plafond sia stato esaurito”.