Nel pomeriggio del 1° dicembre, il Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Mistretta (ME) ha effettuato un arresto in flagranza di reato nei confronti di un 73enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di incendio boschivo aggravato.
Durante un servizio di pattuglia per prevenire incendi dolosi, considerando le condizioni meteorologiche avverse con forti raffiche di vento di scirocco, i Carabinieri hanno individuato una colonna di fumo e fiamme in una zona rurale di contrada Piano Rose di Mistretta. L’intervento tempestivo ha permesso di identificare l’indagato, alla guida della sua auto, che cercava di allontanarsi dal luogo dell’incendio.
Nella perquisizione del veicolo, sono stati trovati e sequestrati un cannello a gas, tre accendini e carta utilizzata come mezzo di innesco. I Carabinieri, grazie a un sistema di osservazione ottica a distanza, hanno riconosciuto l’uomo mentre appiccava il fuoco con un cannocchiale multifocale capace di vedere fino a un chilometro di distanza.
Il servizio preventivo dei Carabinieri ha permesso di tenere sotto controllo la zona, già interessata in passato da incendi. Notando fumo e fiamme provenire da un cumulo di sterpaglie, i Carabinieri hanno individuato un’auto da cui un uomo aveva appiccato un altro focolaio. Fermato immediatamente, sono intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area.
Il 73enne è stato arrestato in flagranza di reato per incendio boschivo aggravato e sarà presentato all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Patti in attesa dell’udienza di convalida del Giudice.
