Nuovo episodio di vandalismo ai danni di un uliveto a Burgio. Questa volta, a essere preso di mira è stato un imprenditore agricolo ventunenne, il cui appezzamento di terreno è stato devastato con il taglio di circa 150 piante di ulivo, ancora in fase di crescita.
Il raid vandalico è avvenuto tra il pomeriggio di mercoledì e la mattina di giovedì scorsi, in un’azione silenziosa che ha lasciato l’imprenditore senza parole.
Le piante, che non erano ancora pienamente mature, sono state letteralmente tagliate alla base, un danno significativo che si aggiunge a una serie di episodi simili già avvenuti nella zona. Infatti, poco prima, anche un consigliere comunale di Burgio era stato vittima di una intimidazione analoga.
Non appena scoperto il danno, sono stati allertati i carabinieri della stazione locale, che hanno subito avviato le indagini. Attualmente, i militari stanno cercando di risalire all’autore o agli autori del danneggiamento, lavorando parallelamente anche sull’intimidazione subita dal consigliere comunale.
Preoccupazione tra gli agricoltori
Il ripetersi di questi episodi sta creando forte preoccupazione tra gli agricoltori e gli abitanti della zona. L’atto non ha solo provocato danni economici, ma anche instabilità e timori per la sicurezza.
Pur non essendo il danno ingente dal punto di vista economico, l’intensità e la frequenza di queste azioni alimentano il clima di tensione in una comunità agricola che fa della coltivazione degli ulivi una delle sue principali attività.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine, insieme alla Procura della Repubblica, stanno lavorando per fare chiarezza sui motivi di questi atti intimidatori e per individuare i responsabili. La comunità resta in attesa di sviluppi, nella speranza che si ponga fine a questi atti che colpiscono il cuore dell’economia locale.
Foto d’archivio.