Una nuova inchiesta sarebbe partita da parte della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta inerente al raddoppio della strada statale 640.
L’indagine avviata dai procuratori nisseni sembrerebbe comprendere i reati di peculato, associazione a delinquere, frode in pubbliche forniture, abuso di ufficio, disastro ambientale, crollo colposo, truffa aggravata e traco illecito dei rifiuti e riguarderebbe una serie di imprese che stanno lavorando, oramai da troppi anni, a quella che sembra una strada infinita.
Stando a quando trapelato da alcune fonti investigative sarebbero dunque iniziate ad essere notificate delle informazioni di garanzia circa una serie di perquisizioni e prelievi di documenti, oggetti e materiali utili alle indagini soprattutto in questa prima fase ritenuta molto delicata.












