Si è presentato al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo essere stato morso da una vipera. L’uomo stava lavorando nelle vicinanze di un casolare diroccato in campagna quando, ad un certo punto, si è sentito mordere a una gamba.
Ha visto il serpente allontanarsi e ha notato i classici segni sulla gamba che è gonfiata nel punto in cui è stato morso. Dopo aver vomitato si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia.
Qui i sanitari hanno contattato il centro antiveleni ma, poiché l’uomo si era già ristabilito, non è stato necessario utilizzare il siero antivipera. Sarà tenuto in osservazione per poi essere dimesso.
Il morso di una vipera è doloroso ma molto raramente fatale: negli ultimi dieci anni, in Italia, ci sono state meno di dieci vittime, spesso morte a causa di reazioni allergiche al veleno. Un morso però può capitare.
“Nel caso in cui si verifichi un incidente la cosa più opportuna da fare è non perdere la calma, quindi chiamare il 112 o 118. Riferire l’accaduto e – nel caso in cui i soccorsi possano raggiungere la persona morsa con buona facilità – aspettare immobili sul posto, seguendo le loro indicazioni».
Una cosa da ricordare è che «spesso le vipere non inoculano il veleno, ma mordono “a secco”, e la quantità di veleno iniettata è spesso poco rilevante. I rischi maggiori conseguenti a un morso possono correrli bambini e anziani e, chiaramente, soggetti particolarmente sensibili o allergici al veleno”.