Luca-Barbieri-tuta-alare

Doveva essere un volo adrenalinico ed invece è stata una tragedia, Luca Barbieri, 25enne della provincia di Parma, ha perso la vita dopo essersi lanciato in caduta libera con la tuta alare, dal viadotto San Giuliano a Caltanissetta .

Per cause in corso di verifica il paracadute non si è aperto provocando lo schianto al suolo del giovane che è morto sul colpo. Sul posto sono giunti i soccorritori del del 118 di Caltanissetta, l’elisoccorso e un’ambulanza ma purtroppo lo sportivo però era morto.

La tuta alare (o wingsuit in inglese) è una particolare tuta da lancio che riesce ad aumentare la superficie del corpo umano conferendovi un profilo alare, trasformando la velocità data dalla forza di gravità in planata orizzontale. Le sue forme si rifanno a quelle dello scoiattolo volante.

Una tuta alare, rispetto ad una velocità media di caduta libera di circa 550 km/h, consente di rallentare fino a circa 70 km/h, con una velocità orizzontale di 180 km/h.

La tuta alare è particolarmente usata nel Base jumping, in quanto consente di raddoppiare i tempi di caduta libera e aumenta la distanza dai possibili ostacoli, diminuendo il rischio di incidenti.