Non piovono di certo buone notizie per la sanità della provincia di Caltanissetta, che si trova tutt’ora in piena emergenza. Con una nota inviata al commissario dell’Asp nissena Maria Grazia Furnari infatti, il sindacato Nursind ha messo sul piatto tutte le carte di cui tenere conto per stabilizzare una volta per tutte l’intera sanità della provincia: “A malincuore dobbiamo constatare che le promesse, la disponibilità al dialogo, la comunicazione, che avrebbe dovuto essere fondamentale con tutti i dipendenti di questa Asp, nonostante tutto ad oggi nulla è cambiato rispetto al recente passato con la vecchia gestione del management uscente. Ci eravamo aggrappati a un possibile e imminente cambiamento che, la sua figura, avrebbe potuto portare a questa Azienda sanitaria, e forse ci siamo sbagliati. Ma francamente speriamo di poterci ricredere. In questo ultimo periodo abbiamo inoltrato diverse missive di incontro, per cercare di avere sempre un confronto costruttivo. Missive che purtroppo non hanno avuto seguito e ci chiediamo il perché”. La nota prosegue con una vera e propria lista delle “mancanze” tenute dall’Asp provinciale nissena analizzando la situazione reparto per reparto e facendo leva su ulteriori temi come la stabilizzazione del personale infermieristico, ostetrico, tecnico e medico, i contratti precari di due mesi, le indennità arretrate, i reparti chiusi e le carenze d’organico nei pronto soccorso.
Di Pietro Geremia