Sequestrati 22 chili di droga nei pressi degli imbarcaderi della rada San Francesco grazie all’intervento della Guardia di Finanza
Un significativo sequestro di droga è stato effettuato questa notte a Messina, con l’intercettazione di 22 chili di cocaina trasportati da un cittadino palermitano di 51 anni.
L’operazione, condotta nei pressi degli imbarcaderi della rada San Francesco, ha visto l’intervento efficace del cane antidroga della Guardia di Finanza, Ghimly.
Intervento del Cane Antidroga
Intorno alle ore 23:00, durante un’operazione di controllo nella caserma Nicola Calipari, il cane antidroga Ghimly ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti all’interno di un’auto parcheggiata.
Grazie a questa rilevazione, gli agenti sono riusciti a individuare il vano nascosto sotto il pianale del veicolo, dove sono stati trovati venti involucri contenenti cocaina.
Dettagli del Sequestro
La cocaina sequestrata, per un totale di 22 chilogrammi, presentava un elemento insolito: era stata spruzzata con del profumo, probabilmente per mascherarne l’odore e rendere più difficile la sua individuazione.
Inoltre, sui pacchetti era presente una foto di un’auto, dettaglio che potrebbe essere rilevante per le indagini future.
Arresto e Procedimenti
Il 51enne palermitano è stato immediatamente arrestato e portato nella casa circondariale di Messina. Le autorità stanno attualmente approfondendo le circostanze dell’evasione fiscale e delle modalità di trasporto della droga.
Al momento, non sono state rilasciate ulteriori informazioni sull’indagato o su possibili legami con reti di traffico internazionale.
Collaborazione tra Forze dell’Ordine
L’operazione ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Polizia locale. L’utilizzo di cani antidroga altamente addestrati, come Ghimly, si è rivelato cruciale per il successo dell’intervento, permettendo di individuare e sequestrare una quantità significativa di sostanze stupefacenti.
Implicazioni per la Sicurezza a Messina
Questo sequestro rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il traffico di droga a Messina, una città strategica per le attività illecite a causa del suo porto e della sua posizione geografica.
Le autorità locali ribadiscono il loro impegno nel mantenere la sicurezza pubblica e nel contrastare efficacemente il fenomeno del narcotraffico.