Giovane 42 enne di Canicattì muore dopo operazione al femore

Giovane 42 enne di Canicattì muore dopo operazione al femoreOperato al femore, qualche giorno di riabilitazione e poi il decesso. È giallo sulla morte di un giovane di 42 anni di Canicattì. Il ragazzo si era rotto il femore a causa di una caduta, operato a Licata aveva superato bene l’operazione ma lamentava dolori alla ferita. Qualche giorno dopo un nuovo ricovero nell’ospedale di Canicattì dove al ragazzo è stata diagnostica un’infezione da setticemia in stato avanzato. Lo sfortunato 42 enne è morto qualche giorno dopo lasciando nello sconforto i suoi familiari. Che cos’è la setticemia ? Si tratta di una forte infezione: se i batteri si insinuano nel nostro organismo ci possono danneggiare seriamente. A volte anche trascurando una semplice ferita o sottovalutando un taglio da intervento chirurgico si può andare incontro a seri problemi. Una zona infetta del nostro corpo può permettere la circolazione di batteri che una volta entrati tendono a moltiplicarsi con grande rapidità diffondendo nella circolazione sanguigna le proprie tossine e provocando uno choc che può essere mortale. Insomma, è un’infezione che uccide procurando seri problemi ai reni, al cuore, crisi respiratorie e crollo della pressione arteriosa. Il ragazzo subito dopo l’intervento chirurgico ha seguito un ciclo riabilitativo ma proprio durante questo periodo sarebbe stato colto da febbre alta e dolori diffusi, fattori che lasciano pensare proprio ad un attacco di setticemia: i principali sintomi di questa patologia infatti, sono brividi e temperatura del corpo molto alta.