E’ iniziato nelle aule della sezione penale del tribunale di Agrigento, il processo a carico di un 60enne di origine romena, A.Z., residente a Canicattì, accusato di tentato omicidio.
L’uomo avrebbe tentato di uccidere la moglie con tre coltellate a causa della volontà di quest’ultima di lasciarlo. In aula sono stati escussi alcuni testimoni, tra questi una vicina di casa che ha raccontato alcuni dei drammatici momenti che hanno portato all’arresto del 60enne romeno.
L’imputato, difeso dall’avvocato Daniel Balteanu, è stato arrestato il 7 febbraio del 2020, dopo aver ridotto in fin di vita la propria moglie ricoverata in ospedale in prognosi riservata. Secondo quanto si apprende dagli atti giudiziari l’uomo non sarebbe riuscito a rassegnarsi alla fine della relazione .
Dopo l’aggressione con tre coltellate, di cui una all’altezza del polmone, l’uomo è fuggito dall’abitazione ma è stato rintracciato poco dopo dai poliziotti del commissariato di Canicattì che lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
La prossima udienza è stata fissata per il 5 luglio, sarano interrogati la figlia dell’imputato e della vittima, teste principale del processo.












