Tribunale Agrigento,

Assolti perché il fatto non sussiste. E’ questa la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Rossella Ferraro nei confronti di due  persone di Canicattì, D.G 52 anni, e G.F di 25 queste le loro iniziali, accusati di gestire un internet point dove si effettuavano scommesse sportive in maniera illegale e su siti non riconosciuti in Italia dal Ministero dell’Economia.

I due sono stati difesi in questo procedimento dagli avvocati Diego Giarratana e Carmen Augello. La vicenda risale a qualche anno addietro quando all’interno del locale venne effettuata una ispezione da parte della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle, infatti, accertarono che all’interno dell’esercizio commerciale venivano accettate scommesse sportive per conto di due bookmaker stranieri: scoomettisports.com e canbet365.com che non risultavano essere censiti dai Monopoli di Stato.

Tutte le apparecchiature che si trovavano all’interno, computer, stampanti ed altro materiale vennero sequestrati e all’esercizio commerciale posti i sigilli. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, nel 2019 approdò con la richiesta di rinvio a giudizio dei due canicattinesi. Ieri la sentenza del giudice del Tribunale di Agrigento la quale ha stabilito che non costituisce reato e quindi ha assolto entrambi dalle contestazioni che gli venivano mosse quelle di raccolta clandestina di scommesse sportive.