Nei giorni scorsi è stato dato il via al processo a carico di un 29enne originario di Canicattì accusato di stalking e violenza sessuale nei confronti della propria ex.
I fatti sarebbero avvenuti nell’estate dell’anno scorso quando, stando all’accusa, il giovane si sarebbe recato nel posto di lavoro della propria ex ragazza facendola salire a bordo della sua auto con la scusa di una chiacchierata chiarificatrice per poi abusare di lei.
Una volta presentata la denuncia presso le autorità competenti il giovane è stato posto agli arresti domiciliari fino all’inizio del dibattimento avviato dai giudici della seconda sezione del Tribunale di Agrigento in cui la testimonianza della ragazza è stata “cristallizzata” ai fini dibattimentali.
Intanto gli stessi magistrati agrigentini hanno disposto un rinvio del procedimento al prossimo 24 febbraio per la richiesta dei mezzi di prova data agli avvocati difensori dell’imputato.
Di Pietro Geremia
