Una 37enne canicattinese si è recata nei giorni scorsi negli uffici del locale commissariato per denunciare addebiti non riconosciuti nella sua carta PostePay e sul conto corrente personale. La donna ha spiegato ai poliziotti di aver ricevuto quattro addebiti per 59,99 euro e tre da 16,22 euro per acquisti mai effettuati
Formalizzata la denuncia sono scattati i controlli degli inquirenti del commissariato di P.S. per cercare di scoprire la matrice di questa truffa online.
Non è la prima volta che in città capitano truffe di questo genere. In caso di addebito non autorizzato sulla PostePay è presentare una querela alle autorità .
La seconda cosa da fare in caso di addebito non autorizzato sulla PostePay è intraprendere la procedura di “cash back”, ossia una richiesta di restituzione delle somme all’intermediario finanziario che, in questo caso, è Poste Italiane.
Con riferimento al conto corrente online esistono numerosissime sentenze che attribuiscono la responsabilità alla banca per l’accesso abusivo al conto o alla carta prepagata del cliente, ad opera di estranei. L’istituto di credito è infatti tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per evitare addebiti non autorizzati e truffe ai danni del correntista.












