Indagini polizia postale

Una 37enne canicattinese si è recata nei giorni scorsi negli uffici del locale commissariato per denunciare addebiti non riconosciuti nella sua carta PostePay e sul conto corrente personale. La donna ha spiegato ai poliziotti di aver ricevuto quattro addebiti per 59,99 euro e tre da 16,22 euro per acquisti mai effettuati

Formalizzata la denuncia sono scattati i controlli degli inquirenti del commissariato di P.S. per cercare di scoprire la matrice di questa truffa online.

Non è la prima volta che in città capitano truffe di questo genere. In caso di addebito non autorizzato sulla PostePay è presentare una querela alle autorità .

La seconda cosa da fare in caso di addebito non autorizzato sulla PostePay è intraprendere la procedura di “cash back”, ossia una richiesta di restituzione delle somme all’intermediario finanziario che, in questo caso, è Poste Italiane.

Con riferimento al conto corrente online esistono numerosissime sentenze che attribuiscono la responsabilità alla banca per l’accesso abusivo al conto o alla carta prepagata del cliente, ad opera di estranei. L’istituto di credito è infatti tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per evitare addebiti non autorizzati e truffe ai danni del correntista.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.