Affidata ai Carabinieri di Canicattì la Ford Fiesta rossa del Beato Giudice Rosario Angelo Livatino. Sarà esposta al pubblico per la prima volta e visitabile al Centro Culturale San Domenico il 24 e 25 settembre.
Domani mattina, venerdì 24 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Canicattì, scorteranno la Ford Fiesta rossa condotta dal Beato Giudice Rosario Angelo Livatino il giorno in cui fu ucciso dalla mafia, fino all’atrio del Centro Culturale San Domenico, dove l’automobile sarà esposta al pubblico per la prima volta.
Il prezioso reperto, lasciato in eredità dal padre del giudice ad un caro amico di famiglia, sarà visitabile fino alle 24 di domani e dalle 15 alle 24 di sabato 25 settembre in occasione del festival Collegamenti.
Com’è ben noto il giudice Livatino non aveva assegnata un’auto blindata e per recarsi al Tribunale di Agrigento utilizzava il suo mezzo privato.
Lo sapevano bene i sicari armati dalla stidda che quel 21 settembre 1990, sulla SS 640 all’altezza del viadotto Gasena, lo aspettarono per compiere l’efferato delitto crivellando con numerosi colpi di arma da fuoco i vetri dell’auto; rincorso dai killer, il giovane magistrato cercò la salvezza lungo la scarpata ma non ebbe scampo.
Dichiarata bene d’interesse culturale nel 2017, la Ford Fiesta rossa è stata usata durante le riprese del film “Il Giudice Ragazzino”.Ora, nell’anno della beatificazione di Rosario Angelo Livatino, il proprietario ha deciso di affidarla fiduciariamente al capitano Luigi Pacifico, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canicattì, affinché la reliquia civile possa essere esposta.
“Siamo orgogliosi di questa rilevante iniziativa che imprime ancor maggior significato agli eventi del Festival Collegamenti, la rassegna culturale attualmente in corso dedicata all’eredità civile, morale e spirituale lasciata dal Beato Rosario Angelo Livatino” Il sindaco Ettore Di Ventura.