Nei giorni scorsi il tribunale delle Libertà di Palermo ha disposto il regime degli arresti domiciliari per un albanese e la libertà per un connazionale.
I due, difesi dall’avvocato Paolo Ingrao, erano stati beccati dagli uomini dell’arma dei carabinieri di Canicattì con addosso un determinato quantitativo di cocaina e denaro in contanti probabilmente derivante dallo smercio della sostanza stupefacente.
In seguito all’arresto e all’udienza di convalida di fronte al Gip Luisa Turco per uno dei due era stato disposto il carcere che, grazie alla richiesta presentata dal legale difensore, la misura cautelare sarebbe stata commutata negli arresti domiciliari mentre invece per il presunto complice era stato disposto l’immediato rilascio.