L’Asp di Agrigento è stata condannata a pagare un maxi risarcimento di 4 milioni e 255 mila euro per i danni permanenti riportati da un bambino fatto nascere presso la struttura ospedaliera di Canicattì. Il giudice del tribunale agrigentino infatti, avrebbe accolto soltanto parzialmente l’istanza dei genitori, condannando quindi l’Asp a risarcire per danno biologico poco più di 582 mila euro nonchè a versare al minore, a decorrere dal diciottesimo anno d’età e per tutta la vita, la somma di 677 euro mensili. Nello specifico i fatti risalgono all’agosto del 2005, quando la donna ha partorito nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del nosocomio canicattinese “Barone Lombardo“. Successivamente, nel 2008 la documentazione sanitaria della donna è stata acquisita dai carabinieri e nel 2012 il procedimento penale a carico dei medici indagati si è definito con una archiviazione per originario difetto di procedibilità. Adesso la palla passa all’Asp agrigentina che potrebbe presentare appello contro la sentenza civile.