L’Asp di Agrigento è stata condannata a pagare un maxi risarcimento di 4 milioni e 255 mila euro per i danni permanenti riportati da un bambino fatto nascere presso la struttura ospedaliera di Canicattì. Il giudice del tribunale agrigentino infatti, avrebbe accolto soltanto parzialmente l’istanza dei genitori, condannando quindi l’Asp a risarcire per danno biologico poco più di 582 mila euro nonchè a versare al minore, a decorrere dal diciottesimo anno d’età e per tutta la vita, la somma di 677 euro mensili. Nello specifico i fatti risalgono all’agosto del 2005, quando la donna ha partorito nel  reparto di Ginecologia e Ostetricia del nosocomio canicattinese “Barone Lombardo“. Successivamente, nel 2008 la documentazione sanitaria della donna è stata acquisita dai carabinieri e nel 2012 il procedimento penale a carico dei medici indagati si è definito con una archiviazione per originario difetto di procedibilità. Adesso la palla passa all’Asp agrigentina che potrebbe presentare appello contro la sentenza civile.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.