Il tribunale di Agrigento, con sentenza, ha condannato l’Asp di Agrigento a pagare la somma di 582 mila euro e un vitalizio di 677 euro mensili dal diciottesimo anno d’età fino al decesso a favore di una famiglia che aveva chiesto un risarcimento dei danni biologici subiti per “responsabilità da colpa medica”. La vicenda ebbe luogo fra il 18 e il 19 agosto del 2005 all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, durante la nascita di un bambino in cui, a quanto pare, il personale sanitario in servizio all’unità di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio avrebbe avuto “un’asserita e incongrua condotta professionale”. In principio, la famiglia aveva chiesto un risarcimento  di oltre 4 milioni 255 mila euro di fatto accolto parzialmente dal tribunale agrigentino, ma durante il  ricorso in appello da parte dell’Asp è stata intavolata una trattativa di bonario componimento del procedimento conclusa con l’accettazione della proposta dell’azienda: 516 mila 493 euro come risarcimento, comprendente anche la rendita vitalizia.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.