Nei giorni scorsi i giudici di primo grado del tribunale di Agrigento hanno rigettato la richiesta di risarcimento danni ad una donna agrigentina che credeva di aver contratto un’infezione al pronto soccorso dell’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì.
I fatti risalirebbero a svariati mesi fa quando presunta vittima, dopo essere stata ricoverata presso il nosocomio canicattinese, avrebbe contratto un’infezione tale da procurarle complicazioni e patologie che avrebbero determinato la perdita della sua capacità lavorativa imputando il tutto ai medici di servizio.
Una volta approdati in tribunale però i magistrati, vagliando le carte messe in campo da accusa e difesa, si sarebbero pronunciati a favore dell’Asp. Rigettando la richiesta di ben 1.119.303 euro di risarcimento danni.
La decisione dei giudici agrigentini non sarebbe però andata giù alla donna che avrebbe dunque presentato ricorso alla Corte d’Appello dove la prima seduta è prevista per il prossimo 12 Novembre.
Di Pietro Geremia