Molto presto la casa natale del giudice Rosario Livatino, in viale regina Margherita a Canicattì, potrebbe diventare patrimonio della Regione Sicilia, negli anni passati anche l’auto del magistrato canicattinese era stata oggetto di attenzione del governo regionale.
“Nei mesi scorsi abbiamo avviato le interlocuzioni con l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali al fine di dare avvio all’iter tecnico-amministrativo per l’acquisizione, al patrimonio regionale, della casa natale del Giudice Rosario Livatino – commenta il sindaco, Ettore Di Ventura – questa richiesta è tornata di grande attualità a seguito dell’annunciata proclamazione a Beato.
Proprio oggi abbiamo ricevuto una lettera da parte dell’Assessore Regionale Alberto Samonà, che ringrazio pubblicamente, in cui esprime la volontà della Regione Siciliana di acquisire al patrimonio pubblico la casa in cui ha visto la luce e vissuto il Beato Rosario Angelo Livatino.
Lungi dal voler trascinare l’Assessorato nella polemica sulla paventata traslazione della salma ad Agrigento, ma come amministrazione comunale, ritengo importante questa positiva decisione per tutta la comunità canicattinese e ci rendiamo sin da adesso disponibili a fornire tutto il necessario supporto logistico, amministrativo ed economico affinché si possa avviare un condiviso percorso di valorizzazione finalizzato alla pubblica fruizione della casa di Viale Regina Margherita.
Un ulteriore passo affinché Canicattì possa diventare centro di irradiazione della memoria e della testimonianza di fede del Beato Livatino da Canicattì.”