Quattro anni di reclusione.
È questa la condanna emessa nella giornata di ieri da parte del Gup del tribunale di Agrigento per il dipendente comunale C.C. di 53 anni accusato di coltivazione di droga, possesso illegale di arma e ricettazione.

Il processo a carico dell’ex vigile urbano canicattinese, e successivamente passato all’ufficio tributi, ha avuto luogo in seguito alla maxi operazione svolta lo scorso 18 Ottobre dagli uomini dell’arma dei carabinieri appartenenti alla locale caserma i quali, dopo una solerte e attenta indagine che si sarebbe avvalsa pure dell’utilizzo di un drone, sarebbero riusciti ad individuare in un terreno sito nelle campagne di Naro oltre 30 tonnellate di marijuana (in parte già confezionata in sacchi, in parte in fase di

essiccazione e in parte sita all’aperto con piante alte quasi due metri) nascosta in un casolare e gelosamente custodite da parte del pubblico dipendente canicattinese oltre che da 2 fratelli palermitani di 19 e 21 anni.

Durante l’operazione, i militari avrebbero ritrovato anche una pistola calibro 9 in ottimo stato di conservazione e circa 50 cartucce tutte riconducibili al 53enne, possesso per il quale sarebbe stato assolto.

Per quanto riguarda i due fratelli palermitani invece, il giudice dell’udienza preliminare avrebbe emanato una sentenza di 3 anni di reclusione per l’accusa di concorso in coltivazione di droga.

Inizialmente la condanna richiesta da parte del pubblico ministero sarebbe stata di ben 10 anni di reclusione per il dipendente comunale canicattinese, ma per via della scelta del giudizio abbreviato chiesto dai legali difensori degli imputati, le condanne sarebbero state ridotte di un terzo.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.