L’amministrazione comunale di Canicattì, ha avviato la procedura per l’assegnazione di un bene confiscato all’ex deputo regionale, Vincenzo Lo Giudice, la proprietà sarà assegnata all’Agenzia delle Entrate di Agrigento.
Lo Giudice fu arrestato il 29 marzo del 2004 nel blitz “Alta Mafia” con l’accusa di associazione mafiosa, verrà condannato nel 2008 a 16 anni e 8 mesi di carcere, pena poi ridotta nel 2009 in appello a 11 anni.
Secondo gli inquirenti le cosche di Agrigento e Canicattì riuscivano, grazie all’appoggio di pubblici amministratori come Lo Giudice, ad accaparrarsi centinaia di migliaia di euro di lavori pubblici.
L’immobile confiscato è composto da una superficie scantinata e una a livello di strada di circa cinquecento metri quadri per elevazione. La struttura finora è stata affittata per uso commerciale.