Sabato pomeriggio movimentato a Canicattì, una decina di auto della polizia e un elicottero impegnati in un blitz che ha portato al fermo di oltre 25 persone accusate a vario titolo di maltrattamento di animali, combattimento tra cani e scommesse clandestine.
L’inchiesta ha preso il via a seguito di indagini sullo spaccio di stupefacenti e successivamente si sarebbe allargata su allevamenti di cani in precarie condizioni di salute a causa di ferite riconducibili a combattimenti sino a concretizzarsi con il blitz di ieri che ha portato al fermo di quasi 30 persone.
L’indagine ha fatto emergere un giro di scommesse clandestine sui combattimenti. Gli indagati sarebbero accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, finalizzata al maltrattamento degli animali, in particolare ai combattimenti clandestini. I fermati sono stati trattenuti in commissariato fino a tarda sera e successivamente rilasciati.
Non è la prima volta che in città si verificano eventi simili, nei mesi scorsi, la polizia era intervenuta alla periferia di Naro circondando un gruppo di soggetti che stavano partecipando ad una gara tra due cavalli con calesse, a cui assistevano numerosi soggetti, anche minorenni. Anche in quel caso sono stati identificati in questura oltre 40 persone e sequestrati cavalli e contanti.