Canicattì, concerto di Capodanno Teatro sociale

Strepitoso successo per il “Gran concerto di capodanno” dello scorso quattro gennaio 2020, organizzato dall’Associazione musicale culturale “Gaspare Lo Nigro” in collaborazione con il Comune di Canicattì,  Assessorato alle risorse culturali.

Il teatro sociale è stato gioiosamente inondato da un fiume di spettatori desiderosi di ascoltare la buona musica, al punto che per ragioni di sicurezza si è ritenuto necessario replicare lo spettacolo suddividendo il pubblico in due turni.

In totale circa 500 persone hanno assistito al concerto, che ha avuto come protagonisti l’orchestra del Parnaso e il coro polifonico “Gaspare Lo Nigro”, diretti dal M° Carmelo Mantione e dal M° Paolo Pellegrino, e la splendida voce della  solista M° Daniela Carlino (soprano).

Hanno partecipato alla manifestazione anche i figuranti: Sergio Forzato, Alice Del Giglio, Antonio Leonardi, Rosalia Lo Casto, Enzo Falzone, Sandra Serpente, dell’Associazione Arte e tendenza di Caltanissetta, che hanno  arricchito la seconda parte della serata con scene in abiti d’epoca; coinvolgente anche la conduzione della serata da parte della Dott.ssa Silvana Rinallo.

 Dopo il trionfale preludio dal Te Deum di Charpentier  che ha aperto il concerto, gli spettatori hanno potuto gustare, nella prima parte della serata, pagine importanti di musica sacra quali l’Hallelujah di Haendel (dal “Messia”), il cantique di Jean Racine di Faure’, Ave verum Corpus di Wolfgang Amadeus Mozart accanto a tradizionali brani natalizi elaborati a  quattro voci e con orchestra ( cantique de Noel, Jingle Bells, Carol of the Bells).

La seconda parte della serata  è stata dedicata invece a brani che tradizionalmente caratterizzano il capodanno. Due valzer di J. Strauss: il celeberrimo “Sul bel Danubio Blu” e “Voci di primavera”,  e il “Brindisi” dal primo atto della Traviata, eseguito dal coro polifonico e dal soprano Daniela Carlino.

L’orchestra e il coro prima della conclusione hanno voluto porgere i propri auguri al pubblico presente in sala,  sotto una pioggia di coriandoli, lasciando poi spazio al celebre brano che chiude tradizionalmente il concerto di Capodanno: la Marcia di Radetzky, di Johann Strauss padre, accompagnata dal ritmo gioioso del battito di mani del pubblico. Ha contribuito ad abbellire l’evento anche la presenza dei fiori forniti da alla fioreria San Francesco  di Canicatti.

 Presenti in sala oltre al sindaco  Ettore di Ventura, al vicesindaco e alcuni assessori, numerose autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine.

 L’evento ha costituito Il secondo appuntamento della Primavera delle Arti 2019/20, finanziata dai fondi della “democrazia partecipata” del comune di Canicattì, rassegna che proporrà altri undici spettacoli,  con un cartellone di eventi gratuiti per il pubblico che si estende fino a luglio 2020.  Prossimo appuntamento domenica 26 gennaio ore 2030 con “Clarinet in jazz”:  Antonio Granata, clarinetto; Giacomo Carveni,chitarra; Manuel Salonia, batteria; Cristiano Nuovo, contrabbasso.