Un giovane di 24 anni di Canicattì, sarà processato per direttissima a seguito di un’aggressione ad un appuntato dei carabinieri in servizio presso la locale compagnia.
Il misfatto è accaduto giovedì scorso, all’interno del Centro di salute mentale dell’Asp di Canicattì. Il giovane si sarebbe opposto ai medici che avevano predisposto il ricovero del fratello, per calmare la situazione era intervenuta una pattuglia dei carabinieri ed è proprio durante l’intervento dei militari che il ragazzo si sarebbe scagliato contro uno dei carabinieri intervenuti colpendolo con pugni al volto e calci alle gambe.
Il militare dell’arma ha dovuto far ricorso alle cure dei medici dell’ospedale barone Lombardo che gli hanno diagnosticato un trauma cranio-facciale e un trauma alla gamba, refertati al pronto soccorso e giudicati guaribili in sette giorni.
Il 24enne è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Questa mattina, il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Alessandro Quattrocchi, ha convalidato il fermo e disposto l’obbligo di firma per tre volte alla settimana. Il giudizio direttissimo si celebrerà mercoledì 12 maggio.












