I carristi canicattìnesi hanno preso l’impegno di far risorgere la kermesse che, negli anni passati, ha dato lustro alla città di Canicattì. Per questo motivo hanno costituito un’associazione chiamata “Unione dei carristi canicattinesi” che raggruppa tutti coloro che, in questi anni, sono stati impegnati nella realizzazione delle strutture in cartapesta. Le domande di partecipazione per l’edizione 2018 del carnevale canicattinese sono 6, queste le associazioni con le relative allegorie: L’associazione “Newart 07” che si presenta con il carro “Ricominciamo” ; L’associazione “New Generation” che partecipa con il carro “S…trambaliamo” ; L’associazione “Ci siamo anche noi” con il carro “Tu si che vali” ; L’associazione “Dart club Canicattì” Con il carro “Supermario cart“; L’associazione “Madonna della Catena” con il carro “L’evoluzione inciampa” tutti i carri elencati appartengono alla categoria A partecipa anche un carro di categoria B presentato dal “Comitato lu ponti di fierru” che gareggia con l’allegoria “Vint’anni piersi“. Il carnevale di Canicattì è stato, negli anni, uno strumento fondamentale per la crescita della città ed anche gli operatori commerciali si sono dimostrati particolarmente sensibili nello sponsorizzare questo tipo di evento. Ha permesso di vedere in piazza migliaia di persone non solo di Canicattì ma anche dell’hinterland agrigentino e nisseno. Tutto questo, oltre ad inorgoglire gli organizzatori e tutte le associazioni che realizzano i carri, è stato anche un motivo di sicurezza per i genitori che non hanno avuto la preoccupazione di vedere viaggiare i propri figli che fino a qualche anno addietro erano costretti a recarsi ad Acireale o a Sciacca per vivere l’atmosfera carnevalesca. Di seguito una delle edizioni storiche della kermesse canicattinese.