Gli agenti del commissariato di Canicattì, in questi giorni che precedono le festività natalizie, impegnati in attività del controllo del territorio finalizzata al contrasto dei reati in genere e alla diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno portato all’arresto in flagranza di reato per la violazione ex art. 73 DPR 309/90, M.V., il quale veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in quanto veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente a seguito di perquisizione domiciliare.

L’involucro contenente la sostanza stupefacente di gr.8, tipo eroina, era stato occultato nell’intercapedine del controsoffitto della sua abitazione. Unitamente alla sostanza venivano trovati un bilancino di precisione e del materiale utile al confezionamento.

M.V. veniva, altresì, deferito all’A.G. per la violazione dell’art. 76 co. 2 D.lgs 159/2011, in quanto trovato in possesso di apparecchi telefonici che gli permettevano di comunicare e continuare la propria attività illegale di spaccio; cellulari che venivano sequestrati al fine della confisca.

Il reo dopo le formalità di rito veniva tradotto presso la casa circondariale di Agrigento.

Il medesimo personale inoltre procedeva all’arresto in Via Mazzini, di un cittadino extracomunitario, già sottoposto alla misura dell’Obbligo di Dimora, dopo le formalità di rito il predetto veniva sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dal P.M. di turno.

A seguito di perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta all’interno dell’abitazione del predetto 45 gr. di sostanza stupefacente tipo marijuana, già confezionata in dosi e pronta allo spaccio, occultata all’interno di un intercapedine del tetto della cucina.

Durante la perquisizione, gli Agenti del Commissariato rinvenivano, inoltre, una pistola revolver scacciacani, priva di tappo rosso e diversi monili, molto probabilmente provento di furti e utilizzati come scambio per acquistare lo stupefacente. All’interno dell’abitazione, veniva identificato un altro soggetto extracomunitario, il quale da successivi accertamenti risultava essere gravato da un Ordine di espulsione da parte del Questore di Agrigento; per tale motivo veniva deferito all’A.G. competente per la violazione dell’art. 13-14 D.lgs 286/98.

Altresì gli uomini della Squadra Volante del Commissariato procedevano all’arresto per il reato di evasione di S.L.  già sottoposto alla detenzione domiciliare, il quale veniva trovato nel centro storico di Canicattì, unitamente ad un pregiudicato. Gli uomini della Volante prontamente riconoscevano il S.L. e procedevano all’arresto in flagranza di reato. Nell’immediatezza dei fatti gli agenti procedevano a perquisizione personale a seguito della quale veniva trovato in possesso di oggetti atti ad offendere e arnesi atti allo scasso. Pertanto veniva deferito all’A.G. competente per la violazione del predetto articolo. In particolare, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.

Lo Stesso negli ultimi mesi ha violato diverse volte la misura della detenzione domiciliare a seguito delle quale è stato deferito diverse volte all’A.G. competente in stato di libertà per il reato di evasione.