Nell’ambito dell’avviso Democrazia Partecipata 2021 del Comune di Canicattì, il collettivo DunAccúra – Laboratorio permanente cittadino ha presentato il progetto “CentroCampo. Rigenerare il campetto di Via Inghilterra.
Il progetto è finalizzato alla valorizzazione dello spazio pubblico sotto-utilizzato e/o abbandonato della città, e allo sviluppo di nuove “energie sociali” attraverso la promozione di attività socio-culturali partecipate, capaci di generare una diversa visione dello spazio e nuove forme di riappropriazione.


Riprendersi (lo) spazio: il campetto di Via Inghilterra

Il campetto da basket di Via Inghilterra rappresenta l’unico spazio pubblico presente all’interno del quartiere, ultimo avamposto della socialità in un momento storico in cui tutti ne siamo stati privati. È proprio dal campetto che bisogna ripartire, tenendo a mente l’emergenza sociale che la pandemia ha causato: distanziare, socializzare e spazializzare sono diventate operazioni indispensabili per migliorare la qualità urbana e per restituire valore allo spazio pubblico come luogo di convivenza interculturale e intergenerazionale.

Si restituirà quindi un luogo ai cittadini e alle cittadine che potranno, con attività, incontri, sport e giochi, dare un senso allo spazio come luogo di relazione del quartiere.
Per la realizzazione del progetto, sperimentale e temporaneo, si utilizza l’approccio dell’urbanismo tattico, che mette alla base il coinvolgimento degli abitanti nel processo di rigenerazione urbana alla scala di quartiere con interventi e politiche a breve termine, a basso costo e riproducibili.


“Convertire il bubbone”: la street art per diffondere legalità
Alla luce dei recenti sviluppi sulla presenza della criminalità organizzata a Canicattì, è un dovere morale, oltre che civico, instillare semi di legalità, cultura e bellezza, contrastando quella campagna negazionista atta a sminuire la pericolosità e l’esistenza stessa della mafia.


Per farlo, si è deciso di ricorrere all’arte, che in tutte le sue forme ha sempre lanciato messaggi sociali per scuotere l’opinione pubblica. Anche di fronte a tematiche scottanti come la criminalità organizzata l’arte non si tira indietro, dando vita a narrazioni il cui obiettivo è quello di “convertire il bubbone” e diffondere un’epidemia della bellezza e dell’arte.


Rieducarci alla Bellezza: il perché di una proposta culturale

Lo stigma socio-spaziale caratterizzante l’area interessata assume anche delle connotazioni culturali che il progetto si prefigge di scardinare attraverso performance, momenti di riflessione, flash-mob e azioni coreutiche. Non esiste infatti rigenerazione fisica senza rigenerazione culturale, e deve essere la comunità a riprogettare la città, non il contrario, in virtù del principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione.

Come votare
Le operazioni di voto, ai fini della selezione del progetto da finanziare, si svolgeranno in data 15.04.2021 presso il Centro Culturale San Domenico di Canicattì. dalle ore 9,00 alle ore 17,00. Tutti i cittadini maggiorenni che intendono partecipare alla votazione devono presentarsi muniti di documento di riconoscimento in corso di validità
Progetto completo
https://drive.google.com/file/d/1ZdCXWYYa7pXNuWzdNBsmDezbGV9OQfio/view
Social
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Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.