Rifiuti lasciati per strada in contrada Rinazzi

I residenti di contrada Rinazzi hanno organizzato una raccolta firme per contestare ufficialmente disagi nel servizio, di seguito la diffida.

Contestazione sull’attuale gestione della raccolta rifiuti in contrada Rinazzi e richiesta notizie/aggiornamenti sul posizionamento dell’illuminazione pubblica ai fini della Sicurezza pubblica.

Nel premettere che contrada Rinazzi è, oramai, considerata zona residenziale poiché diverse famiglie ivi risiedono tutto l’anno raggiungendo, durante il periodo invernale, un numero considerevole di abitanti che, durante il periodo estivo, ascendono a circa 3000, si rappresenta quanto segue:

dall’introduzione della c.d. “raccolta differenziata” il servizio di ritiro non è mai costante e, pertanto, i residenti di contrada Rinazzi sono costretti ad immagazzinare la spazzatura per lunghi periodi, spesso per oltre 8/10 giorni;

– sono palesi, inoltre, i cumuli di spazzatura abbandonati ai bordi delle strade da cittadini incuranti del rispetto della cosa pubblica e dell’ambiente, soggetti, sembrerebbe, ad oggi, lasciati impuniti;

– attesa l’attuale emergenza, numerose sono state le contestazioni, i reclami e le segnalazioni avanzate all’Amministrazione Comunale;

– sporadici e di scarso livello sono stati gli interventi effettuati dall’Amministrazione Comunale su pressione degli stessi residenti che oggi versano in una condizione di impotenza e disperazione.

TUTTO CIÒ PREMESSO

atteso, peraltro, l’avvicinarsi della bella stagione ed al fine di scongiurare eventuali epidemie che metterebbero a serio rischio la salute pubblica ed il consequenziale inquinamento delle numerose falde acquifere presenti nel territorio,
                              SI CHIEDE CHE SI PROVVEDA
1) Alla raccolta costante e senza interruzioni, dei rifiuti differenziati regolarmente depositati all’interno dei mastelli;
2) Alla regolamentazione del conferimento per coloro che risiedono nelle traverse adiacenti alle vie principali;
3) Posizionamento dell’”Isola Ecologica”;
4) Ad un concreto controllo del territorio atto a creare deterrenza nei confronti di chi abbandona rifiuti lungo le arterie principali;
5) Al posizionamento di telecamere per un costante monitoraggio;

6) A riscontrare la richiesta del 29 ottobre 2018 (Prot. n° 45189) avente come oggetto la collocazione di un impianto di illuminazione pubblica e l’intensificazioni dei controlli (la predetta richiesta fu avanzata dai residenti in quanto contrada Rinazzi è oggetto di furti, rapine, queste ultime aggravate, qualche volta, com’è noto, anche dal sequestro di persona  e lesioni ai danni dei proprietari degli immobili violati.

SI TIENE A PRECISARE che decorsi dieci giorni dalla ricezione della presente diffida senza alcun riscontro si adiranno le vie legali presso le sedi che saranno ritenute più opportune.