Sembra che i vigneti di Canicattì non siano più al sicuro in questi giorni.
In seguito all’episodio avvenuto la scorsa settimana in contrada Giuliana dove ad pensionato di 70 anni avrebbero distrutto il vigneto provocando danno per ben 30.000 euro, questa volta sarebbe toccato ad un trentenne del posto che si sarebbe visto tranciare le viti da parte di ignoti.
Il fatto è avvenuto in contrada Aquilata e, secondo gli esperti del settore, ammonterebbe a circa 20.000 euro. Sul caso indagano gli uomini dell’arma dei carabinieri di Canicattì secondo i quali, in entrambe le occasioni, si tratterebbe di chiare intimidazioni.
Intanto gli agricoltori per rendere sicuri i propri campi starebbero iniziando a contattare gli istituiti di vigilanza privati, come la locale Metronotte d’Italia, per arginare il problema e mettere in sicurezza i propri raccolti.
Di Pietro Geremia