Benché a giustizia talvolta possa essere lenta ha una particolarità: è inesorabile. Dopo ben 14 anni dall’epoca dei fatti, la Procura di Agrigento sembra che sia riuscita ad individuare due canicattinesi D.C., di 35 anni, e L. L., di 32, come i presunti responsabili di 4 rapine avvenute nei confronti di una banca e di un distributore di benzina. A decidere per il dibattimento è stato il giudice dell’udienza preliminare Alessandra Vella la quale ha dunque ritenuto i fatti acquisiti meritevoli di accertamento nell’aula di tribunale. Nello specifico, D.C. è accusato di aver compiuto una rapina, con tanto di pistola, ai danni di un distributore di benzina di Canicattì e una banca di Camastra ottenendo un bottino complessivo di 17 mila euro, mentre invece L. L., anch’esso armati di pistola, pare che abbia rapinato due distributori di benzina di Canicattì e Naro arrivando a ferire al volto, in quest’ultimo caso, l’addetto alla pompa di benzina.
Di Pietro Geremia