Protestano i residenti di via Torino a Canicattì, per dei ripetitori Umts che dovrebbero essere installati in zona. Paura per livelli eccessivi di elettrosmog. Visto il dilagare delle antenne di telefonia mobile, “piantate” sulle abitazioni di tutto l’hinterland canicattinese, un gruppo di cittadini avrebbe deciso di recarsi a Palermo per esporre la situazione locale ai vertici dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Di recente si sarebbe verificato un nuovo caso in via Torino. I residenti segnalano che, da alcuni giorni, si vedono dei tecnici di aziende di telefonia mobile che hanno scaricato nei pressi di un’abitazione dei ripetitori per migliorare il segnale Umts. “L’allarme riguarda l’ambiente e soprattutto la salute dei nostri figli – commentano i residenti – vogliamo vederci chiaro e soprattutto capire qual è il livello di elettrosmog emanato da queste attrezzature. Siamo pronti a fare un sit in al Comune per convincere i rappresentati delle istituzioni a trovare una soluzione ottimale. Gli amministratori, in passato, ci hanno risposto che le autorizzazioni non possono essere negate in quanto rispettano i limiti di legge. Per questo motivo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente ai vertici dell’Arpa, in modo da sensibilizzare chi di dovere al problema dell’inquinamento elettromagnetico”. Non è escluso che nelle prossime settimane possa essere organizzata una manifestazione e una nuova raccolta di firme nella speranza che gli appelli non cadano ancora nel vuoto.
