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Sono più di 250 milioni i soldi spesi in provincia di Agrigento per il gioco d’azzardo

In particolare, nel primo semestre 2018 la somma di 150.147.056 euro è stata spesa nel gioco fisico e 109.720.654 euro nel gioco online. Una tendenza che sembra essere in aumento.

Per questo motivo l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Ettore Di Ventura, nel valutare i dati forniti dal SERT, e riscontrato un preoccupante incremento dei casi di ludopatia (dipendenza dal gioco) nel territorio che interessano sia uomini che donne, sia disoccupati che lavoratori autonomi, pensionati e casalinghe, con picchi rilevanti tra cittadini di età compresa tra i 40 e i 50 anni, nel giugno dello scorso anno la Giunta municipale ritenne necessario approvare un regolamento, entrerà in vigore oggi 29 gennaio 2020, per contrastasse il dilagare del fenomeno.

Il regolamento contiene una serie di sanzioni e incentivi sulla prevenzione, contrasto e riduzione rischio ludopatia

Il regolamento prevede, tra l’altro, l’istituzione di un gruppo di lavoro costituito da professionisti del SERT e assistenti sociali del Comune; la riduzione delle ore di apertura delle attività di gioco d’azzardo; incentivazioni per gli esercenti che rinunciano alle attività di gioco d’azzardo mediante l’emanazione di una tariffa agevolata sui tributi locali;

la previsione di un giorno di chiusura assoluta, delle attività di gioco d’azzardo, ogni primo giorno del mese (giorno di erogazione delle pensioni in cui si registra una maggiore presenza di giocatori); la distanza minima di 300 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi e centri giovanili, strutture operanti in ambito sanitario o socio assistenziale (ospedali, ambulatori, case di cura ecc.) oltre a strutture ricettive e strutture ricettive per categorie protette, giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati, sportelli bancari, postali o bancomat.

Da tale obbligo sono esenti le attività già esistenti all’entrata in vigore del suddetto regolamento. Gli orari di esercizio delle attività saranno determinati dal sindaco, ma vige il divieto assoluto di funzionamento degli apparecchi di intrattenimento con vincita in denaro nei seguenti orari di tutti i giorni, festivi compresi: dalla mezzanotte alle 10:00 e dalle 12:30 alle 14:30 per preservare gli orari di accesso/uscita dalle scuole e dal lavoro. Previste sanzioni amministrative per eventuali violazioni che vanno da 25,00 €. a 500,00 oltre alla chiusura dell’esercizio commerciale del locale fino a 15 gg.

La reiterazione delle violazioni nell’arco di 3 anni, prevede una progressione delle sanzioni: per una violazione ci sarà un giorno di chiusura attività, per due violazioni cinque giorni di chiusura, per tre violazioni un mese di chiusura, per quattro un anno di chiusura dell’attività e la revoca della licenza di esercizio. Il regolamento era poi passato al vaglio del C.C. che lo ha approvato lo scorso 17 dicembre.

“Dobbiamo contrastare in tutti i modi consentiti queste forme di gioco compulsivo che danneggiano i bilanci e la serenità delle famiglie – ha dichiarato il sindaco Ettore Di Ventura – Bisogna aiutare questi cittadini a guarire dalla compulsione e le loro famiglie ad uscire da questo incubo. Avvisiamo gli esercenti interessati di attenersi alle disposizioni previste dal regolamento per non incorrere nelle anzidette sanzioni ”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.