Nella giornata di ieri un 29enne originario di Canicattì è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per il reato di estorsione e minaccia.
Il giovane era stato accusato nel 2013 di aver costretto due fratelli, anche loro di Canicattì, a consegnargli diverse somme di denaro con somme variabili dai 50 fino ai 200 euro.
Una tesi a cui i giudici della prima sezione del tribunale di Agrigento, nonostante l’arringa difensiva, hanno creduto decidendo così di condannare il 29enne alla reclusione.
Di Pietro Geremia