Nei giorni scorsi un ex consigliere comunale di Canicattì sarebbe stato rinviato a giudizio per il reato di maltrattamento di animali da parte della Procura della repubblica di Agrigento.

I fatti risalirebbero allo scorso luglio del 2018 quando a seguito di un blitz eseguito da parte del presidente del “Nucleo operativo italiano tutela Animali” presso l’abitazione dell’uomo dove, stando a quanto dichiarato dall’associazione ambientalista, sarebbero stati ritrovati alcuni cani da caccia chiusi al buio tra feci, urine e due addirittura con il collare elettrico oltre a due furetti in condizioni sanitarie precarie.

Il processo a carico dell’ex politico per maltrattamento di animali avrà dunque inizio il prossimo 7 gennaio al quale si dovrebbe aggiungere anche il reato di diffamazione aggravata per alcuni attacchi ai danni del presidente del Naipa sulle emittenti televisive locali.