A pochi giorni dall’inizio della campagna di vendemmia dell’Uva Italia il fenomeno dei furti d’uva inizia a preoccupare i produttori agricoli di Canicattì ma anche di zone limitrofe come ad esempio Campobello di Licata, Naro e Ravanusa per rimanere in provincia di Agrigento. Infatti, in questi giorni in pieno giorno sono stati messi a segno dei colpi da ladri che dimostrano di conoscere bene il territorio dove viene coltivato il prodotto.
Ed è per questo motivo che diversi imprenditori, coloro i quali hanno parecchie coltivazioni si sono rivolti a privati che vengono regolarmente assunti per svolgere ruoli di guardiania.
Il loro compito è quello di vigilare i vigneti ed evitare che qualcuno possa raccogliere l’uva che poi viene rivenduta al mercato nero con prezzi veramente concorrenziali. Si parla addirittura di un euro a chilo. Per evitare di imbattersi in controlli notturni i ladri come detto sembrano abbiano preso l’abitudine di agire di giorno o nelle ore pomeridiane cercando in questo modo di dare nell’occhio.
Infatti, la notte proprio in questo settore dei furti di uva da tavola sono stati intensificati i controlli da parte dei carabinieri i quali ad esempio nelle scorse settimane hanno sorpreso persone con specifici precedenti penali provenienti dalle province di Catania e Siracusa i quali si aggiravano complice l’oscurità in prossimità di appezzamenti di terreno coltivati a uva da tavola.
I dati forniti nei giorni scorsi da parte dei carabinieri della compagnia di Canicattì parlano di sei persone segnalate alla Questura di Agrigento e per le quali è stato emesso divieto di tornare in provincia di Agrigento. La campagna di raccolta dell’uva Italia è appena iniziata ed attualmente si raccoglie l’uva che è stata coltivata soprattutto nella fascia costiera della provincia nella zona tra Licata, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Campobello di Licata e Camastra.
Questa settimana invece a Canicattì la campagna vendemmiale entrerà pienamente a regime ed è per questo che i proprietari terrieri stanno cercando di evitare sgradite sorprese assumendo persone che possano vigilare sui propri vigneti carichi del preziosissimo prodotto.