Furto in salumeria

Al termine di tempestive indagini, iniziate a seguito della denuncia del titolare di una salumeria di Canicattì, la Polizia di Stato ha segnalato all’Autorità Giudiziaria un pregiudicato quarantenne del posto, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato. Negli ultimi giorni del decorso mese di marzo, il proprietario di una salumeria si è recato presso gli uffici del locale commissariato di pubblica sicurezza per denunciare un furto all’interno della propria attività.

Ignoti, dopo aver forzato una grata in ferro, si introducevano nel locale ed asportavano la somma di denaro custodita all’interno del registratore di cassa; l’allarme sonoro dell’esercizio commerciale riusciva ad interrompere l’azione criminosa.

Dopo la denuncia, i poliziotti del Commissariato di Canicattì effettuavano un attento sopralluogo presso l’esercizio commerciale che consentiva di acquisire importanti elementi investigativi ed individuare la presenza di impianti di videosorveglianza utili per il prosieguo delle indagini.

Dalla visione delle immagini dei citati impianti veniva notata la presenza di due individui di media altezza, uno con corporatura robusta e l’altro di corporatura esile, di cui il primo armeggiava per rimuovere la grata e dopo qualche istante si introduceva nella salumeria.

Il secondo individuo, invece, rimaneva fuori in attesa, probabilmente per fare da palo all’azione criminosa del complice.

Ancora, la telecamera restituiva agli investigatori l’immagine del soggetto di corporatura robusta che, dopo qualche minuto usciva dall’esercizio commerciale sempre dalla stessa grata prima divelta, munito di torcia e con in mano un sacchetto, contenente verosimilmente la refurtiva, si dileguava velocemente.

Dette immagini venivano attentamente correlate ad altre successivamente acquisite che permettevano agli investigatori di ricostruire i movimenti dei due soggetti e la via di fuga degli stessi.

Questa attività investigativa unitamente alla ricostruzione di quanto accaduto e dal ricordo di un abile e accorto investigatore, che aveva visto qualche giorno prima il malvivente con i medesimi indumenti indossati, permetteva di addivenire al riconoscimento ed individuazione di un quarantenne di Canicattì, già noto alle forze dell’ordine, che aveva commesso il delitto.

Pertanto, l’uomo veniva deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà per furto aggravato in esercizio commerciale mentre sono in corso attività investigative per identificare il complice del predetto, probabilmente un familiare dell’indagato.