Giallo sul danneggiamento della stele del giudice canicattinese Rosario Livatno
Ritrovato il pezzo mancante con il nome del "giudice ragazzino" Rosario Livatino. Si trovava nel luogo esatto dove è stato ucciso il magistrato canicattinese.

Giallo sul danneggiamento della stele del giudice canicattinese Rosario LivatnoÈ giallo sul danneggiamento della stele del giudice canicattinese Rosario Livatino. E’ stato ritrovato il pezzo mancante con il nome del “giudice ragazzino” Rosario Livatino. Si trovava nel luogo esatto dove è stato ucciso il magistrato canicattinese il 21 settembre del 1990. Inizialmente il danneggiamento della stele, che si trova sulla strada statale 640, aveva fatto pensare all’azione di vandali anche se non era stata esclusa la pista mafiosa. Adesso le forze  dell’ordine si stanno concentrando su questo episodio cercando di trovare una chiave di lettura più articolata. Tra due mesi esatti ricorre il 27esimo anniversario dell’uccisione del magistrato di Canicattì, trivellato dai colpi delle armi della stidda, organizzazione criminale che negli anni 90 era contrapposta a cosa nostra.  Quest’ ulteriore sfregio alla memoria del magistrato agrigentino ha fatto scattare indignazione e rabbia sui social, in migliaia  hanno pesantemente criticato gli autori di quest’azione.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.