Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa inviata alla nostra redazione dal gruppo “Giovani democratici” di Canicattì.

“Nelle ultime ore stiamo assistendo al solito indecoroso spettacolo allestito ad arte di cattivo gusto e fatto di ripetuti e scriteriati attacchi all’amministrazione comunale, in particolare al nostro amico e rappresentante, prima in consiglio e poi in giunta, Angelo Cuva.

Non stupisce che tale spettacolo sia offerto dai soliti soggetti che negli ultimi mesi hanno architettato il medesimo siparietto, a turno, nei confronti di tutti i gestori della res publica che si sono succeduti nel tempo, ma anche nei confronti di semplici cittadini che abbiano osato esprimere un’opinione diversa dalla loro, come se fossero gli unici detentori della verità assoluta.

Quello che preoccupa, semmai, è la schiera di seguaci che, dolosamente raggirati dai loro sciamani e accecati dall’odio da loro ingenerato, arricchiscono la scena -già di per sé raccapricciante- di commenti pubblici e messaggi privati dai quali trasuda una violenza verbale, indicibile e inaccettabile, che, sforando i limiti della libertà di manifestazione del pensiero, giunge a pregiudicare l’onore e la dignità personale e perfino a offendere il generale buon costume.

Per fortuna o purtroppo abbiamo imparato a conoscere i protagonisti di questa brutta pièce, ma soprattutto conosciamo alla perfezione la personalità e la storia di Angelo e sappiamo bene come abbia sempre anteposto l’interesse della collettività a qualsiasi prerogativa individuale, arrivando perfino a sospendere la propria carriera universitaria per assumersi l’onore e l’onere della carica di assessore, scegliendo di lavorare instancabilmente per la comunità canicattinese, mosso dallo spirito di servizio che lo ha sempre contraddistinto.”

Dovrebbe essere chiaro a tutti, oramai, che queste persone hanno messo in atto una vera e propria crociata organizzata contro questa amministrazione, la quale viene screditata continuamente, anche attraverso “abili” strategie (come quella di porre in luce solo i problemi e mai i risultati, o quella di plaudire i progetti realizzati dai comuni limitrofi e al medesimo tempo di contestare gli stessi progetti compiuti a Canicattì), con obiettivi puramente propagandistico-elettorali pateticamente mascherati da finti perbenismi.

Siamo certi di riferire l’opinione di tanti nostri coetanei e non che, nell’apprezzare l’operato dell’amministrazione, sicuramente connotato anche da numerose, notevoli e oggettive difficoltà, condannano con decisione ogni forma di odio e violenza, dalle quali invitiamo tutti a prendere le dovute distanze, auspicando che il legittimo dibattito politico possa tornare presto su un piano di dialettica corretto e rispettoso.”