Dopo mesi di pattuglie e gestione delle problematiche cittadine armati solo della buona volontà, i vigili urbani di Canicattì ritornano ad avere il porto d’armi. La singolare notizia della polizia municipale che, per via di un non chiaro ritardo burocratico, girava disarmata ha fatto il giro dell’interland cittadino andando persino oltre i confini territoriali provinciali, gettando così discredito su un gruppo di uomini sempre pronti a servire la propria città in maniera indefessa. In merito alla circostanza, lo stesso sindaco Ettore Di Ventura, che aveva trattenuto per se la delega, aveva chiesto al comandante Mimmo Ferrante una circostanziata relazione per identificare criticità e responsabilità. Si è risolta dunque una situazione paradossalmente Kafkiana riportando la situazione emergenziale alla normalità.
Di Pietro Geremia