Reazioni politiche atto vandalico stele giudice Livatino

E’ arrivata all’epilogo la “Settimana della Legalità Giudici Livatino Saetta”, che si snoda nei mesi di settembre ed ottobre, organizzata dall’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino Onlus”.  L’ultimo appuntamento è per sabato 2 ottobre ore 9,30 a Messina nell’aula di rappresentanza Corte d’Appello con la consegna dei “Pro Bono Iustitiae” e “Pro Bono Veritatis”.  La manifestazione di Messina organizzata dal “Movimento Nuova Presenza Giorgio La Pira” animata dal dottor Calogero Centofanti è condivisa da questa associazione con “TECNOPOLIS” e rientra nel più ampio programma che ha ottenuto come forma di adesione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la “MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA”  Con l’occasione si ribadisce che l’iniziativa del dottor Centofanti e del “Movimento Nuova Presenza Giorgio La Pira” non è da confondere e non ha nulla a che vedere con l’annunciata proditoria concomitante iniziativa sempre a Messina di un autodefinitosi comitato internazionale antimafia intitolato a tre illustri vittime della vile barbarie mafiosa che nulla ha a che vedere con l’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino Onlus”.  Questo comitato che ha messo su un mortificante “premificio”, sia per i destinatari che per i familiari delle tre Vittime innocenti che intenderebbe a parole onorare,  ha avuto e forse ancora ha come finanziatore e come presidente onorario un sedicente avvocato e sedicente massone disconosciuto dalla stessa massoneria intercettato, arrestato e condannato per gravi reati compiuti in provincia di Catania nonché sospettato di rapporti con esponenti mafiosi.