Il clero di Canicattì, tramite il vicario foraneo, Don Giuseppe Argento, ha condannato gli episodi di violenza che hanno portato alla morte del giovane Marco Vinci. “Ancora una volta – dice Don Argento – le strade di Canicatti sono macchiate di sangue. Siamo profondamente amareggiati di questa barbarie così profondamente inumana. Non è concepibile che un fratello alzi la mano contro un altro fratello. Si ripete ancora la storia di Caino e Abele. Siamo profondamente colpiti e dispiaciuti che un ragazzo così giovane abbia perduto la vita. Condanniamo, condanniamo, questo delitto. Nessuno può alzare la mano contro un altro fratello”. https://www.youtube.com/watch?v=-qRwwB5D9gg