Il Conservatorio Vincenzo Bellini del capoluogo siciliano è diventato il cuore pulsante della nuova musica con la realizzazione del progetto Rostrum +, ultima “creatura” dell’International Rostrum Of Composers, una delle attività più regolari e consolidate dell’International Music Council (organo consuntivo dell’Unesco in materia di musica, creato nel 1949). E’ la prima volta in tutta la sua lunga storia che la manifestazione si svolge in un Conservatorio: quattro giorni in cui si sono date appuntamento 30 tra le radio più importanti della piattaforma internazionale. All’interno di questa manifestazione un concerto di compositori delle classi di composizione del Conservatorio eseguito lo scorso 19 maggio dall’Ensemble Contemporaneo diretto dal M° Fabio Correnti. A seguito di una selezione sono stati scelti dodici brani di altrettanti giovani compositori tra cui il Maestro Carmelo Mantione (pianista,musicologo e recentemente laureato in composizione, cum laude e menzione, proprio presso il Conservatorio “Bellini” di Palermo). Il brano del compositore canicattinese dal titolo “Due Leggende della Magna Grecia” è eseguito dal seguente organico: flauto, oboe, clarinetto, tromba, violino, viola, violoncello, pianoforte e percussioni. La prima delle due “leggende” intitolata “La Valle di Akragas” vuole evocare la maestosità dei Templi nell’armonia del paesaggio in cui sorgono. La seconda “la fucina dell’Etna”, si ispira al mito di Vulcano che forgiava le saette per Zeus nel ventre della montagna. Un tessuto musicale denso e a tratti molto dissonante,con un uso pregnante dello sviluppo motivico e profili tematici ben definiti, tra le caratteristiche principali dei brani di Mantione.